Altro treno preso all'alba, destinazione Matsumoto, dove arriviamo presto (ore 10) al castello e non facciamo nemmeno coda.
Coda che si forma quando ormai siamo in cima; sono carine anche le code qui!
E' una bella giornata di sole, calda giornata di sole! ma scesi dal castello ci fermiamo lostesso a sentire un concerto di temburi organizzato all'interno del parco.
Matsumoto è detto il Castello del Corvo, ma per le strade della città si trovano solo rane!
Simbolo di portafortuna e naturalmente soggetto di Anime...
La via commerciale- Nawate Dori - è piena di negozi di souvenir, antiquariato e chioschetti di cibo
Mangiamo in un bar "all'occidentale" un panino e una Cesar salad, con tanto di cuoco raffreddato (deve essere stagione qui...) che non pensa minimamente ad usare un fazzoletto.
Ritorniamo piano piano alla stazione e cerchiamo sulla mappa un altro posto dove fermarci, proprio a caso scegliamo Nagano.
Sul treno leggiamo un po' della sua storia e capiamo di aver scelto bene: qui si trova il bellissimo Zenko-ji
Già sulla via principale mi innamoro del posto:
Una delle principali attrazioni del tempio è la "Chiave del Paradiso":
si scendeono degli scalini e procedendo a tastoni lungo una parete, nella più assoluta oscurità attraverso un corridoio lungo e stretto, si arriva a toccare questa chiave. Si dice che chi riesca a toccare questa chiave otterrà la salvezza e l'Illuminazione.
Noi l'abbiamo trovata e toccata (naturalmente si paga); la parte più bella è procedere a tentoni non vedendo nulla e sentire i gridolini di chi ti precede!
Mi sei proprio piaciuta Nagano!